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una faccia (questa) una razza (umana)
Non fare storie. Invece io le faccio. Con i se non si fa la storia. Ma le storie sì, e piene zeppe anche di però e di forse. Sai, abbiamo avuto una storia. Ah! Da chi? La nostra storia. Figuriamoci, tutt’al più eravate voi ad appartenerle. La storia siamo noi. E perché, noi no? Insomma, ancora storie? Ancora, sì, lo voglio, ancora. Sì.
Ovvero i vari accozzamenti d'una ventina di caratteruzzi
sopra un foglio di carta che a volte c'è e altre non ancora.Io NON lavoro in cambio di due briciole
Oh no!
Archivi tag: racconti inediti
ADA L’IMPAVIDA – Sette / Due lettere albanesi
(Ringrazio Alfredo, figlio di Ada, per questi due documenti) Tirana 19/3/1940 – XVIII Miei cari parenti vi scrivo questa mia per farvi sapere che godo di ottima salute come spero di voi tutti. Essendo la settimana santa ci anno concesso … Continua a leggere
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ADA L’IMPAVIDA – Sei / È fatta
“[La storia] viene riscritta giorno dopo giorno e come un’umile e santa rammendatrice riempie pian piano i vuoti.” Roberto Bolaño, I dispiaceri del vero poliziotto, trad. di Ilide Carmignani, Adelphi 2012 Via, anche questa è fatta. Son bell’e morta, ora, … Continua a leggere
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ADA L’IMPAVIDA – Cinque / Il mondo
Se ne sta andando. Credono che un li senta, che un li veda, scrollano il capo come a fanne cade’ i pensieri: ma quelli e non cadono, là stanno e là restano. I loro, e i miei. Perché ne ho … Continua a leggere
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ADA L’IMPAVIDA – Quattro / Il mardimàre
Impavida, mi dite, ma io non sono impavida. Anzi, oggi ho paura di tutto, anco delle parole. Perché ci son parole che un me le ricordo, che un so più e che voglian dire, altre che invece le so ma … Continua a leggere
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ADA L’IMPAVIDA – Uno / Eugenio e i fogli verdi
Allora, io avevo un fratello (veramente ne avevo due: ed eravamo due sorelle, ma di questo vi parlo un’altra volta) che mi somigliava tanto: se trovo una foto ve la faccio vedere. Eugenio, si chiamava. Era più piccino di me … Continua a leggere
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IL SOGNO DI MICHELE
Quella mattina (i primi di luglio come ora, proprio un anno fa) Michele, sul terrazzo, mi disse d’avere fatto un sogno. Vedeva la città dalla finestra della sua stanza, però molto dall’alto, come se il suo palazzo avesse … Continua a leggere
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DONNA IN NERO
“Il vivere ha di queste cose: ogni tanto si rimane a zero.” Clarice Lispector Lei è nel bagno, seduta sulla tazza. Sta leggendo un’intervista a Kubrick sulla guerra, piaga che mai si cicatrizza. Legge, e si chiede come sia stata … Continua a leggere
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DUE RITRATTI
Cuando quieran verme ya saben: búsquenme donde no estoy y si les sobra tiempo y boca pueden hablar con mi retrato.* Pablo Neruda, Sobre mi mala educación Nacqui subito femmina; in seguito, e con non poca fatica, sono diventata donna. … Continua a leggere