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una faccia (questa) una razza (umana)
Non fare storie. Invece io le faccio. Con i se non si fa la storia. Ma le storie sì, e piene zeppe anche di però e di forse. Sai, abbiamo avuto una storia. Ah! Da chi? La nostra storia. Figuriamoci, tutt’al più eravate voi ad appartenerle. La storia siamo noi. E perché, noi no? Insomma, ancora storie? Ancora, sì, lo voglio, ancora. Sì.
Ovvero i vari accozzamenti d'una ventina di caratteruzzi
sopra un foglio di carta che a volte c'è e altre non ancora.Io NON lavoro in cambio di due briciole
Oh no!
Archivi del giorno: 14 agosto 2010
DORME
Dorme. Dorme lo sciocco, il vanesio, lo sfiorato. Dorme la disperata, la scoraggiata, la rotta. Dorme lo sfrontato, il cafone, il protervo. E dorme la prima, l’arrampicata, l’apparente. Dormono e non sognano, e non desiderano, sprofondati atterrati sepolti, dormono di … Continua a leggere
Pubblicato in racconti brevi, racconti dal ventunesimo secolo, racconti inediti
Contrassegnato dormire, memoria, primavera, risveglio, sogno
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